Come riparare un hard disk da soli

Come riparare un hard disk da soli

20 Settembre 2021 0 Di Antonio

Come riparare un hard disk e controllo errori via software da soli con il fai da te su PC Windows 7, 8, 8.1, Windows 10 e computer Apple Mac.

 

Tra le parti del pc di maggiore importanza troviamo sicuramente l’hard disk. Purtroppo il disco rigido è anche un componente molto delicato avendo al suo interno molti meccanismi meccanici, proprio uno di quelli che si rovina con maggiore facilità e danneggiandosi può arrecare al proprietario grosse grane da risolvere.

Nel caso si danneggi, il computer nella migliore delle ipotesi funzionerà male (nel caso di danneggiamenti a singole sezioni), ma nella peggiore delle ipotesi non si accenderà nemmeno più (nel caso il danneggiamento interessi importanti files di sistema).

Nel secondo caso più grave, se sono andati persi files importanti, la sola alternativa sarà riparare l’hard disk.

 

E’ possibile riparare via software l’hard disk danneggiato con il fai da te?

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Ma è possibile farlo da soli? Beh se la postazione PC è tua, acquistata integralmente, a questo punto ti conviene fare qualche tentativo a costo zero via software. Non vogliamo illuderti, perchè nella maggior parte dei casi questo non sarà possibile. In altri casi un pò più rari però con un po’ di scaltrezza e tanta pazienza, potrai tentare la riparazione dell’hard disk fai da te prima di vederti costretto a chiamare un tecnico.

E purtroppo spesso anche il tecnico non sarà in grado di riparare il disco fisso danneggiato, ma potrà tentare di recuperare i files dai dischi ma a prezzi davvero esosi, si parla di migliaia di euro.

Nel caso la postazione PC invece è a noleggio (approfondisci su www.noleggio-computer.it) e il danno non è causato da tua imperizia, potrai chiedere aiuto alla “rent company” o per il recupero dati o per la sostituzione dell’hard disk danneggiato.

 

Hard disk danneggiato: come intervenire su sistemi operativi Windows

 

Partiamo dall’analisi di tutti quei metodi di riparazione fai da te per l’hard disk che possono essere tentati su PC che montano i sistemi operativi Windows.

1) In questo caso la prima cosa che dovrai provare a fare è lavorare con l’utility di controllo degli errori del disco di Windows, la sezione di assitenza dotata di un’interfaccia utente che rende più agevole il tentativo del lavoro di riparazione del disco.

2) In alternativa potrai adoperare il Prompt dei comandi, utilizzando, dunque, il comando CHKDSK (Check Disk), attraverso il quale potrai effettuare la personalizzazione dell’esecuzione della riparazione del disco grazie ad alcune variabili ad hoc. Analizziamo più da vicino ambedue le soluzioni.

 

Utility di controllo degli errori del disco fisso

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Partiamo dall’analisi più semplice, ovvero quella che prevede l’uso dell’utility di controllo degli errori di Windows. Qui di seguito abbiamo fatto una distinzione a seconda della versione del tuo sistema Windows.

Andiamo pertanto ad analizzare le varie situazioni che ci porteanno a provare a riparare il disco rigido su Windows 7, Windows 8, Windows 8.1, Windows 10.

 

  • Windows 8 a salire

Se il tuo PC è equipaggiato con Windows 8 o versioni successive, sappi che di frequente è il computer ad effettuare un check sul disco per cui quasi di rado si palesa l’esigenza  di agire manualmente.

In ogni caso, se la situazione richiede un intervento manuale, nulla ti vieta di fare un controllo sull’hard disk del tuo computer.

Ti basterà entrare nella cartella Esplora File (clicca sul simbolo della cartella gialla che trovi sulla barra delle applicazioni) e poi entrare nella voce Questo PC che trovi sulla barra in alto a sinistra. Clicca sul bottone della freccia in giù e con il tasto destro del mouse digita sul nome dell’unità che vuoi prendere in esame (es. Disco Locale C:) e seleziona la voce Proprietà dal menu che si apre. Non ti resta ora che premere sulla scheda Strumenti (che trovi nella finestra che si aprirà) poi sul pulsante Controlla e infine sulla voce Analizza unità che trovi a sua volta nella finestra che si apre. Attendi che si concludano il caricamento e l’eventuale riparazione degli errori individuati dall’utility di controllo.

 

  • Windows 7

Nel caso in cui sul tuo PC ci sia il sistema operativo Windows 7, invece, per raggiungere l’utility di controllo degli errori dell’hard disk dovrai entrare nel menu Start e poi premere sulla voce Computer dal menu che si apre. Una volta aperta la finestra con il tasto destro del mouse clicca sull’icona dell’unità su cui vuoi fare il check e che vorresti eventualmente riparare (es. Disco locale (D:) e, nel menu che si apre, clicca sulla voce Proprietà.

A questo punto devi entrare nella scheda Strumenti ed effettuare il controllo premendo sul pulsantino Esegui ScanDisk: per far ciò devi spuntare rispettivamente le due caselle Correggi gli errori del file system e Cerca i settori danneggiati e tenta il ripristino.

Se vuoi effettuare anche la ricerca degli errori e la loro eventuale riparazione, pigia sul bottone Avvia e aspetta qualche minuto che il tutto si concluda.

 

Prompt dei comandi

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In alternativa potrai utilizzare, se hai maggiore dimestichezza con il PC, la  cosiddetta funzione Prompt dei comandi.  Dovrai utilizzare come già anticipato il comando di CheckDisk (CHDSK) con cui riuscirai ad impostare in modo personale l’esecuzione del controllo del disco.

Come prima cosa dovrai digitare il termine “cmd” nella barra di ricerca di Windows: in questo caso apparirà l’icona dell’omonima applicazione. Premi con il tasto destro del mouse sull’icona per  selezionare la voce “Esegui” come amministratore dal menu dai conferma premendo sul bottone .

A questo punto sei giunto alla finestra del Prompt. Ora dovrai digitare i vari comandi utili ad intervenire direttamente sull’hard disk.

Scrivi prima CHKDSK C: /F /R (oppure CHKDSK C: /spotfix se stai intervenendo su Windows 8 e versioni successive) e premi il tasto Invio della tastiera. Quando il controllo dell’hard disk sarà ultimato, premi sul tasto S della tastiera e lascia che tutto si concluda  autonomia.

Per utilizzare il Prompt dei comandi e personalizzare il controllo del disco, potrai usare anche delle variabile.

Ti riportiamoqui di seguito alcune di esse, utili a risolvere alcuni dei problemi che si possono presentare sull’hard disk:

  • Digitare /F — per la riparazione degli errori presenti sul disco;
  • Digitare /R — per la localizzazione dei settori del disco danneggiati e per il recupero dei dati presenti in essi;
  • Digitare /V — per la visualizzazione del percorso e del nome completo di tutti i file sul disco (solo per i dischi formattati con il file system FAT o FAT32).

 

Hard disk danneggiato: come intervenire su PC Mac

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Con passaggi leggermente diversi si può tentare di riparare via controllo software anche gli hard disk di un computer Mac. In questo caso dovrai utilizzare la funzione Utility Disco, ovvero quell’app che trovi installata di default sui pc della Apple e il cui obbiettivo è proprio creare e formattare dischi (in realtà consente anche la creazione di immagini disco e la verifica oltre che la correzione di errori e permessi del disco rigido).

Se devi riparare il disco rigido su Mac, la prima cosa da fare, dopo aver acceso il PC, sarà collegarti all’applicazione appena citata. La trovi aprendo il Launchpad e accedendo alla cartella “Altro”.

Da qui si dovrebbe aprire la cartella Applicazioni di MacOS. Se non riesci a trovarla fai una ricerca usando Spotlight oppure con Siri e arriverai ugualmente all’app. Una volta individuata, clicca sull’icona di Utility Disco, poi seleziona e pigia sull’hard disk di tuo interesse (specifichiamo questo perché ci sono PC che montano più di un disco rigido), dunque clicca sulla scheda S.O.S situata in alto.

A questo punto, non dovrai fare altro che premere sulla voce Esegui e così si andrà ad avviare la procedura che consente l’analisi e la verifica dell’integrità dell’hard disk. Ora non ti resta che aspettare che l’analisi raggiunga il 100% del processo (tieni conto che potrebbero volerci diversi minuti, basta solo avere pazienza).

Ad analisi ultimata, ti verranno indicati eventuali errori e se necessario sarà l’app stessa che provvederà alla riparazione.

Se vuoi avere maggiori informazioni sugli errori che si sono palesati, espandi il menu e clicca sulla voce Mostra dettagli per visualizzare nel dettaglio di quali errori sono stati individuati ed eventualmente riparati.

Qualora il software Utility Disco non dovesse essere in grado di riparare il disco e di provvedere quindi alla correzione degli errori individuati, ritenta una seconda volta la procedura. Se il problema persiste, sarà meglio effettuare il backup dei dati salvati sul computer, per poi riformattare il disco e reinstallare Mac OS, magari aiutandoti con le guide che trovi sul PC.

In alternativa hai ancora una possibilità prima della formattazione. Puoi infatti tentare la riparazione del disco rigido accedendo al terminale. Invia il comando diskutil verifyVolume (Verify and Repair Disk Permissions via Terminal Mac OS X) “/Volumes/[nome volume]” e, in caso vengano individuati eventuali errori, riparali mediante l’utilizzo del comando diskutilrepairVolume “/Volumes/[nome volume]”.